Macro/micrHornets

Piccole e grandi novità a Charlotte.

Partiamo dalle piccole… essendomi rotto un mignolo (giocando a basket) faccio fatica ad aggiornare la pagina, quindi scusate il ritardo e il piccolo off-topic.

A parte il cambio di grafica sulla homepage (che forse avrete notato)…

Charlotte ha fatto sapere qualche giorno addietro che sono state messe sotto contratto (non se ne conoscono i termini) le guardie Andrew Andrews e Rasheed Sulaimon.

Due entità che, ça va sans dire, non corruscano al sole per ora e indiziate ovviamente di taglio, anche se a giudicare dai numeri, il secondo potrebbe essere un prospetto interessante come possibile specialista da tre punti in taluni momenti.

Ventitré anni e 188 cm per l’ex giocatore dell’Università di Washington la scorsa stagione, il quale entra nel roster con la maglia numero 1. Il nativo di Portland (25 maggio 1993) ha giocato 128 partite in quattro anni e ha una media di 14,2 punti, 4,2 rimbalzi, 3,0 assist e 1,2 palle rubate in 30,7 minuti a partita. Ha lasciato Washington al terzo posto nella classifica All-time per punti realizzati (1.812).

Rasheed Sulaimon è una guardia tiratrice nata il 23 marzo 1994, alta193 cm, che ha terminato la sua carriera collegiale a Maryland nel 2015-16, apparendo in 36 partite con medie di 11,3 punti e un 42,5%  da tre punti, 3,5 rimbalzi e 3,5 assist in 32,9 minuti a partita. Prima della sua stagione da senior, il nativo di Houston ha trascorso tre anni alla Duke (2012-15), giocando in 90 partite totali con medie di 10,0 punti, 2,7 rimbalzi e 2,0 assist in 2,.6 minuti per gara. Sulaimon indosserà la canotta numero 6 per Charlotte.

 

Il roster degli Hornets quindi aumenta per il momento a quota 18 giocatori nel quale lo swingman Belinelli sicuramente rimarrà.

 

Ecco un video di Sky dove si dice contento d’esser a Charlotte e MJ felice che il nostro connazionale sia approdato alla sua corte.

http://video.sky.it/sport/nba/beli_agli_hornets_un_sogno_lavorare_sotto_gli_occhi_di_mj/v299603.vid

Le grandi, almeno in termini fisici… sono rappresentate dal maxischermo nuovissimo che veglierà sopra il parquet.

Personalmente è di mio gusto estetico e s’inserisce in un contesto di caratterizzazione dell’Alveare, ma ve lo mostro con questa foto e un breve video…

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Il nuovo tabellone dello “Spectrum Center” dove gli alveoli esagonali sono presenti come e nella struttura.

http://www.nba.com/hornets/video/2016/09/09/1473453171467-160909-Scoreboard_Reveal-760813/

Questo articolo è stato pubblicato in News da igor . Aggiungi il permalink ai segnalibri.

Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.