PunzigliHornets 4

Terza uscita della rubrica sul punto della situazione scritta da Giuseppe Punzi.

Quarta uscita della rubrica sul punto della situazione scritta da Giuseppe Punzi. Sfortunatamente il momento della squadra è pessimo.

La crisi continua e la situazione adesso sta davvero degenerando.
 
Sette sconfitte consecutive sono troppe, e non si può essere così poco pericolosi fuori casa dove solo Brooklyn (appena licenziato il G.M. King oltre all’allenatore Hollins), Milwuakee (in % i Bucks) e ovviamente Philadelphia hanno fatto peggio a Est.
 
L’assenza di “Big” Al Jefferson, che dura ormai da più di un mese (al rientro dopo l’All-Star Game?), pesa tantissimo e anche tutti i piccoli infortuni, oltre a quello al dito del piede destro di Batum che ha dapprima lasciato Charlotte per qualche gara senza Nicolas e poi lo ha reso non ancora nelle migliori condizioni di giocare a Denver ci stanno facendo troppo male.
 
La squadra sta poi tirando malissimo dal campo e l’assenza totale di leadership di Kemba non può più essere ignorata.
 
C’è bisogno di una reazione, dopo la sconfitta al Pepsi Center, e c’è bisogno di una reazione immediata se davvero si vuole cercare d’avere delle ambizioni riguardanti i futuri playoffs.
La classifica odierna a Est presa dal sito de La Gazzetta dello Sport:
Charlotte si trova attualmente all'undicesimo posto dopo essere stata anche seconda a Est (dietro Cleveland) a inizio stagione.

Charlotte si trova attualmente all’undicesimo posto dopo essere stata anche seconda a Est (dietro Cleveland) a inizio stagione.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.