Matchup Key 13: Charlotte Hornets @ Memphis Grizzlies

A cura di Igor F.

Kelly Oubre Jr. Vs Kyle Anderson

Memphis ha vinto tre delle ultime quattro partite in stagione e le ultime quattro contro gli Hornets in RS.

Kyle Anderson è stata una parte importante generalmente in questi successi e nell’ultima uscita ha collezionato numeri importanti uscendo dalla panchina.

Piuttosto inusuale quindi che proponga un matchup con uomini pronti a uscire dalla panchina ma se Charlotte vuole avere possibilità di riscatto deve tornare ad avere un contributo importante dalla bench decaduta ultimamente, primo fra tutti da Kelly Oubre Jr. che dovrà mostrare di essere quel giocatore accolto entusiasticamente in estate visto solo raramente a oggi.


Possibili svantaggi:

Bloccare un player da videogame come Ja Morant per la peggior difesa della NBA potrebbe essere problematico, anche perché la guardia di 191 cm è in grado di creare anche per gli altri.

Tiratori come Anderson che godono anche di una certa altezza (206 cm) sembrano essere il prototipo alla Anthony, giocatori non sempre veloci ma letali.

I tiratori di Memphis dovranno essere costantemente monitorati e non persi da una difesa troppo quantistica mentre anche le ali Jaren Jackson e Clarke potrebbero dar fastidio come rimbalzisti e scorer.

Una squadra in fiducia che ha una mentalità vincente e che gioca in casa parte favorita.

Possibili vantaggi:


“Nessuno ha abbassato la testa quando siamo scesi di 8, 10 punti”, ha detto Borrego.

“C’era una certa resilienza lì. Avremmo potuto cedere. Abbiamo chiuso forte nei regolamentari e alla fine abbiamo avuto una possibilità di vincere”.

Già… peccato che gli Hornets abbiano incassato la quinta sconfitta consecutiva con una tendenza a rimanere indietro nelle partite per poi cercare di rimontare.

Il tutto è molto preoccupante perché non sembra esserci la determinazione feroce di arrivare alla vittoria anche strappandola con i denti.

Chiaro che Charlotte si affiderà alle proprie star (Ball, Bridges, Hayward e Rozier) sperando di trovare una buona serata da esse per ribaltare il pronostico (nel pezzo precedente troverete qualche delucidazione EgosistemHornets | RotaziHornets (playitusa.com) ) ma se panchina e sistema di gioco sui due fronti non dovessero funzionare la sconfitta arriverà scontata.

Per mitigare queste problematiche sarà importante la panchina e Oubre Jr. – se vorrà – potrebbe dare problemi agli swingman di riserva dei Grizzlies.

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Informazioni su igor

La mia Hornetsmania comincia nel 1994, quando sui campi della NBA esisteva la squadra più strana e simpatica della Lega, capace di andare a vincere anche su campi ritenuti impossibili. Il simbolo, il piccolo "Muggsy" Bogues, il giocatore più minuscolo di sempre nella NBA (che è anche quello con più "cuore"), la potenza di Grandmama, alias Larry Johnson, le facce di Alonzo Mourning e l'armonia presente nella balistica di Dell Curry, sono gli ingredienti che determinano la mia immutabile scelta.