Per la sfida con gli Heat abbiamo preparato un doppio matchup, uno a cura di Filippo Barresi, tradizionalmente e uno personale che troverete più in basso nell’articolo.
Gordon Hayward Vs Jimmy Butler
Con Adebayo e Lowry in dubbio per la gara di questa notte, il principale pericolo degli Heat sarà Jimmy Butler, particolarmente infuocato in questo inizio di stagione.
Butler è la chiave per Miami per essere una squadra efficace e competitiva su entrambi i lati del campo.
Per questo motivo, Hayward dovrà cercare di impegnarlo in entrambe le fasi per poter giocarsi più agevolmente la partita.
Possibili difficoltà:
Gli Heat ad oggi hanno la panchina più in forma della NBA.
Con 46,3 punti a partita le seconde linee di Miami permettono ai principali interpreti di tirare il fiato e recuperare eventuali svantaggi.
Anche la panchina degli Hornets sembra essere molto in forma ma avrà davanti un arduo compito nel pareggiare le qualità avversarie.
Punti da sfruttare:
Gli Heat sono una squadra che non fa un largo uso di lunghi tradizionali e fisici e questo potrebbe avvantaggiare gli Hornets che stanno dimostrando di tenere botta in questo inizio di stagione con la buona fisicità di Plumlee e Bridges su tutti.
Non capita spesso di avere questo vantaggio per Charlotte e sarebbe ottimo poterlo sfruttare.
Miles Bridges Vs P.J. Tucker
Charlotte fa visita a Miami in uno scontro nel quale le squadre mostrano caratteristiche differenti.
In una partita che propone diversi duelli pari o con leggero vantaggio da parte di uno dei due team per quanto riguarda lo starting five, oltre alle panchine, la differenza potrebbero farla due giocatori nel ruolo di ala.
Possibili svantaggi:
Gli Heat, guidati dal perenne coach Spolestra fanno affidamento sul rodaggio, l’esperienza e un frontcourt solido in grado di segnare punti e catturare rimbalzi (Butler e Adebayo) mentre P.J. Tucker può essere un giocatore esperto da serata in grado di tirare qualche colpo da fuori e in difesa cercherà di essere fisico e tignoso su Miles.
Il secondo (Adebayo) però è in dubbio.
Non sarà facile per Plumlee, Bridges e Hayward contenere la fisicità dei questi player ma gli Hornets dovranno comunque infastidire anche sul perimetro tiratori come Herro e Lowry (sta tirando male ma in preseason aveva rifilato diverse triple agli Hornets).
Gli Heat stanno tenendo al 27,2% gli avversari nel tiro da tre punti qui potrebbe esserci la chiave del match a favore o contro il team della Florida.
Possibili vantaggi:
Miles Bridges ha una media di 26,2 punti, 8,0 rimbalzi e 1,8 recuperi mentre detiene un 39,5 percento da 3 punti.
“La sua fiducia sta solo trasudando da lui”, ha detto l’allenatore degli Hornets James Borrego. “È un ragazzo molto sicuro di sé e puoi sentire la sua voglia di vincere le partite”.
Se di fronte a lui avrà un osso duro non importa, Miles cercherà almeno di avvicinarsi a queste cifre sperando di ritrovare anche Terry Rozier poiché da oltre l’arco i Calabroni sono secondi in NBA con una percentuale del 41,3% dalla linea dei 3 punti per questo Spolestra non si fida ma la squadra di Borrego dovrà costruire i suoi tiri o prenderli quando ci sarà spazio senza forzarli.
Insomma, la forza di questi Hornets sarà giocare di squadra non dando punti di riferimenti agli avversari.