Game 25: Charlotte Hornets @ Toronto Raptors 99-114

Brandon Miller, ormai sempre più titolare, visti gli infortuni, impegnato in Canada.

Cuore dell’articolo da ESPN:
TORONTO  — Pascal Siakam ha segnato 8 dei suoi 27 punti nell’ultimo periodo, Gary Trent Jr. ha fatto registrare un record stagionale di 22 punti e 10 rimbalzi per la sua prima doppia doppia in carriera (tanto per cambiare qualcuno fa un record contro di noi) e i Toronto Raptors hanno battuto in rimonta Charlotte 99-114, superando una squadra a cui mancavano Miles Bridges e altri tre titolari.
A Bridges è stato negato l’ingresso in Canada a causa dei suoi passati problemi legali (complimenti un po’ a tutti compresa la NBA e agll’organizzazione Hornets) ha detto all’Associated Press una persona a conoscenza della situazione.
“Avremmo sicuramente potuto averlo”, ha detto il centro degli Hornets Nick Richards. “Porta una grande presenza alla nostra squadra nel segnare, nei rimbalzi e persino in difesa. Ci è sicuramente mancato stasera. È sicuramente una delle nostre opzioni chiave. Avrebbe potuto aiutarci molto”.
Sicuramente l’idea di Richards sul fattore parquet non è sbagliata ma il pasticcio combinato da tutti è riemerso ancora una volta…
L’allenatore degli Hornets Steve Clifford non ha commentato il motivo dell’assenza di Bridges.
Charlotte era già senza i titolari infortunati LaMelo Ball (caviglia destra), Gordon Hayward (malattia) e Mark Williams (schiena), oltre alla riserva chiave Cody Martin (ginocchio sinistro) ormai cronicamente “ghiacciato”.
Scottie Barnes di Toronto ha segnato 22 punti e ha eguagliato il suo record in carriera con 17 rimbalzi.
Dennis Schroder ha segnato 13 punti e Precious Achiuwa ne ha segnati 12.
Trent ha segnato otto punti nel quarto tempo quando i Raptors hanno superato gli Hornets 18-35 (Charlotte si era presentata avanti di 2, 81-79 a inizio ultima frazione) nell’ultimo periodo.
“Abbiamo gareggiato alla grande”, ha detto Clifford.
“La loro difesa nel finale è stata davvero buona. Abbiamo faticato a ottenere buoni tiri”. L’allenatore dei Raptors Darko Rajakovic ha elogiato Trent per il suo ruolo nel ritorno di Toronto: “Ha fatto un ottimo lavoro, ovviamente, avere lui e i suoi tiri lì in campo ci hanno davvero aiutato a continuare a far avanzare il tabellone”.
Terry Rozier ha guidato Charlotte con 22 punti, P.J. Washington Jr. ne ha avuti 15 e Bryce McGowens e Brandon Miller ne hanno avuti 14 ciascuno.
“Molti ragazzi sono migliorati nelle posizioni in cui si trovavano e hanno giocato davvero bene”, ha detto McGowens.
Gli Hornets hanno segnato 23 punti su 19 palle perse da Toronto ma non sono riusciti a evitare la quinta sconfitta consecutiva…
Washington e Rozier sono partiti in quintetto nonostante Washington (spalla sinistra) abbia saltato l’ultima partita contro Philadelphia, mentre Rozier aveva dovuto abbandonare il parquet nel medesimo game dopo essere stato colpito da una gomitata sul naso. Bridges sta attualmente scontando tre anni di libertà vigilata.
Bridges si è recentemente costituito il 13 ottobre dopo che era stato emesso un mandato d’arresto per una presunta violazione dell’ordine di protezione.
Quel caso è ancora pendente.
Ha una media di 19,6 punti e 7,2 rimbalzi in 12 partite dal suo ritorno.
Anche il centro esordiente Nathan Mensah, originario del Ghana, non era con gli Hornets.  L’ex allenatore dei Raptors Dwane Casey ha assistito alla partita.
Gli Hornets sono stati in vantaggio 52-48 a metà tempo, ma Siakam ha segnato 10 punti nel terzo periodo e nel finale gli infortuni, oltre la non buonissima difesa di Charlotte hanno avvantaggiato la squadra locale.

Game 24: Charlotte Hornets Vs Philadelphia 76ers 82-135

JT Thor marcato da Harris.

Cuore dell’articolo da ESPN:

CHARLOTTE, Carolina del Nord — Joel Embiid ha segnato 42 punti e catturato 15 rimbalzi così i Philadelphia 76ers hanno rifilato agli Charlotte Hornets, indeboliti dagli infortuni, la peggiore sconfitta nella storia della franchigia, 82-135.

Tyrese Maxey ha aggiunto 21 punti per i 76ers (18-7), i 76ers hanno costruito un vantaggio di 29 punti all’intervallo e non sono mai stati contrastati.

La sconfitta da 53 punti ha superato la precedente più grande sconfitta degli Hornets, una sconfitta per 87-137 contro i Milwaukee Bucks il 10 gennaio 2000.

Giornata nefasta per degli Hornets che sì, come ha detto Clifford, sono rimasti privi di metà del loro vero potenziale ma si dovrebbe dire basta ormai agli alibi e creare qualcosa se non si vuole rimanere impaludati in una tristezza cronica con Bridges che ha raggiunto un -56 di +/- e Mensah (nel giro del roster da quando un paio di giorni fa Theo Maledon è stato tagliato dagli Hornets) che ha raggiunto un -45… il tutto con la presenza beffarda di un batum che questa volta non ha fatto nulla di speciale ma è un karma che ormai gira al contrario…

Andando avanti così, l’unica consolazione potrebbe essere nuovamente il Draft in una squadra pluri-infortunata compreso il problema Ball.

“Voglio dire, la storia complessiva della partita sarebbe quella di avere più ragazzi che non hanno giocato, rispetto a quelli che hanno giocato”, ha detto l’allenatore degli Hornets Steve Clifford.

Charlotte ha giocato senza tre titolari in LaMelo Ball, Gordon Hayward e Mark Williams, due riserve chiave in P.J. Washington e Cody Martin e poi ha perso il capocannoniere Terry Rozier nel terzo quarto quando si è preso una gomitata al naso.

Rozier, che aveva segnato più di 28 punti di media nelle sette partite precedenti, non è mai stato escluso, ma non è tornato in partita.

Si ritiene che l’infortunio non sia grave e non abbia avuto bisogno di punti di sutura.

Embiid ha dato il tono fin da subito con 18 punti e nove rimbalzi nel primo quarto mentre i 76ers si portavano in vantaggio per 17-33 sulla strada verso la sesta vittoria consecutiva. Embiid ha segnato a volontà dalla media distanza contro Nick Richards, che ha concesso 10 punti facili prima di andare in panchina con il suo secondo fallo a cinque minuti dall’inizio della partita.

Embiid ha detto che era arrabbiato all’inizio della partita a causa di un fallo che non è andato a suo favore.

Lo ha usato come motivazione per il resto della partita.

“Sarei stato aggressivo comunque ma il fatto di non aver ricevuto la chiamata mi ha fatto sentire che dovevo impegnarmi di più ed essere più aggressivo”, ha detto Embiid.

Maxey ha segnato cinque triple nel secondo quarto ed Embiid ha messo a segno 25 punti e 10 rimbalzi nell’intervallo mentre i 76ers hanno esteso il loro vantaggio sul 44-73.

Embiid è finalmente uscito dal gioco al grido “MVP! MVP!” con :19,8 secondi rimasti nel terzo quarto con i 76ers in vantaggio di 41.

Embiid, che era a 18/23 dal campo, non ha giocato nell’ultimo periodo.

“Quando porta semplicemente la palla in campo e gioca 1 contro 1, non c’è davvero molto che puoi fare”, ha detto Clifford. “Lo fa fuori dal flusso. I centri devono fare qualcosa che normalmente non dovrebbero fare (in difesa). Penso che l’unico ragazzo del genere , simile a lui sia (Nikola) Jokic”.

L’allenatore dei Sixers Nick Nurse ha detto che gli piace come Embiid tira la palla.

“Penso solo che si senta davvero fiducioso al riguardo. Ovviamente, adoro il ritmo con cui lo sta facendo”.

Brandon Miller ha guidato gli Hornets (7-17) con 14 punti nonostante abbia tirato soltanto con un 4/16 dal campo.

Gli Hornets sono fuori dalla scena dei playoff e la strada da percorrere diventerà sempre più dura.

Nelle prossime otto partite, Charlotte affronterà due volte i campioni in carica della NBA Denver Nuggets, così come i Los Angeles Lakers, gli Indiana Pacers, ed alcune squadre dell’Ovest quali Los Angeles Clippers, Phoenix Suns e Sacramento Kings.

“Dobbiamo riportare indietro i nostri ragazzi. Non ci sono settimane facili in questo campionato ma se guardi il calendario prossimo sarà dura e non siamo sicuri di quando quei ragazzi torneranno”.

I 76ers, che sono al secondo posto nella classifica ad Est, avranno un programma molto più semplice per il resto dell’anno solare e la possibilità di risalire in classifica.

Game 23: Charlotte Hornets Vs New Orleans Pelicans 107-112

 

CHARLOTTE, Carolina del Nord — Jonas Valanciunas ha segnato il proprio record stagionale di 29 punti e ha anche preso 13 rimbalzi mentre i New Orleans Pelicans hanno resistito e hanno battuto i sempre rimaneggiati Hornets 107-112, loro terza vittoria consecutiva.

Zion Williamson, che ha saltato la partita di mercoledì sera contro Washington, ha segnato 21 punti e ha catturato 11 rimbalzi al suo ritorno in campo e C.J. McCollum ha segnato 13 dei suoi 19 punti nell’ultimo quarto.

Terry Rozier, ancora high, ha segnato 30 punti mentre Miles Bridges ha aggiunto 27 punti e 10 rimbalzi per degli Hornets ormai in netta difficoltà anche nelle partite casalinghe dove sono caduti sul 4-9.

L’allenatore dei Pelicans Willie Green ha detto di essersi assicurato che l’attacco passasse attraverso Valanciunas dopo aver appreso che gli Hornets sarebbero rimasti senza il centro titolare Mark Williams a causa di un infortunio alla schiena.

Valanciunas ha risposto al game-plan del coach mettendo Nick Richards e il backup Nathan Mensah nei guai.

Insieme, hanno subito 11 falli all’inizio del quarto periodo.

“Era eccellente”, ha detto Green.

“Gli abbiamo messo la palla tra le mani e lui ha fatto la giocata giusta, segnando o arrivando sulla linea del tiro libero il 90% delle volte. Questo è qualcosa che per noi è un lusso. Se non riusciamo a farlo, possiamo semplicemente lanciarla a JV”. L’allenatore degli Hornets Steve Clifford ha detto che fermare Valanciunas è un compito difficile ogni sera ma particolarmente difficile data l’attuale composizione del suo roster. Non solo Charlotte era senza Williams, ma anche di  P.J. Washington – che ha la capacità di difendere anche come centro – era fuori per un infortunio.

E’ stata la prima partita NBA di Mensah e ha subito un fallo.

“È davvero un bravo giocatore”, ha detto Clifford di Valanciunas.

“È stato un buon giocatore per molto tempo. Era evidente già nel primo quarto che sarebbero andati da lui molto più del solito. È grande, fisico e sa davvero come giocare”.

Charlotte era sotto di 11 punti all’intervallo ma ha preso il comando con un rusho nel finale del terzo quarto grazie a Rozier e Bridges che hanno segnato per un gioco da 3 punti e hanno fatto commettere un quarto fallo su Williamson con Green costretto a richiamarlo in panchina ma McCollum, che ha chiuso con uno 0/5 dal campo nel primo tempo, ha iniziato a scaldarsi nel quarto finale abbattendo due triple per portare il vantaggio dei Pelicans a sei punti.

McCollum ha successivamente aggiunto altri 3 punti per aumentare il vantaggio a 10 unità con 5 minuti e mezzo rimasti.

“C.J. si è fatto avanti al momento giusto”, ha detto Green.

Gli Hornets avevano ancora qualcosa da dare e la tripla di Rozier dalla fascia sinistra ha ridotto il loro deficit a tre a :26,5 secondi dalla fine.

Herbert Jones ha poi segnato solo uno dei due tiri liberi ma poi ha recuperato il suo rimbalzo dopo aver mancato il secondo FT subendo nuovamente fallo.

È stata un’altra partita forte per Rozier, che ha segnato una media di 28,3 punti nelle ultime sette partite poiché è stato costretto ad assumere un carico di tiri maggiore con LaMelo Ball fuori per un infortunio alla caviglia.

“Prendo semplicemente quello che mi dà la difesa”, ha detto Rozier.

“Ovviamente voglio coinvolgere i ragazzi all’inizio, ma troverò il modo di coinvolgere anche me stesso.”

Green si è detto soddisfatto della difesa della sua squadra su Rozier nel primo tempo ma ha aggiunto: “E’ un realizzatore fantastico”. Trova il modo di mettere la sua squadra sulle spalle e ottenere canestro dopo canestro”.

 

Game 22: Charlotte Hornets @ Miami Heat 104-115

Gordon Hayward in entrata contro l’ex Caleb Martin.

Cuore dell’articolo da ESPN:

MIAMI —  Duncan Robinson ha segnato 23 punti, Jaime Jaquez Jr. e Kyle Lowry ne hanno aggiunti 17 ciascuno e i Miami Heat hanno battuto ancora gli Charlotte Hornets (104-115) in una partita casalinga.

Lowry ha tirato perfettamente: 5/5 dal campo (4 su 4 da tre) e 3 su 3 dalla lunetta.

Jimmy Butler ha segnato 15 punti e smistato 10 assist andando in doppia doppia mentre Jamal Cain ha aggiunto 14 punti per gli Heat e Thomas Bryant ha chiuso con 11 punti. Terry Rozier ha segnato 28 punti per Charlotte, la quale ha ottenuto anche 20 punti da Gordon Hayward, 19 da Miles Bridges e 18 da Brandon Mille ma la situazione tra infortuni e panchina inadeguata rimane drammatica non compensando il discreto lavoro dei soliti noti.

Gli Heat hanno avuto, infatti, un vantaggio da 13-45 nei punteggi ottenuti dalla panchina e un enorme vantaggio nei punti da turnover.

Miami ha trasformato 21 omaggi di Charlotte in 32 punti mentre gli Hornets hanno trasformato il massimo stagionale di 22 palle perse da Miami in soli 13 punti…

Gli Heat erano di nuovo senza Bam Adebayo (anca), Haywood Highsmith (schiena) e Tyler Herro (caviglia), inoltre hanno visto Josh Richardson saltare la partita a causa di una malattia non COVID.

Gli Hornets hanno perso anche P.J. Washington a causa di un infortunio alla spalla sinistra; ha giocato quattro minuti nel primo tempo e non è rientrato.

Charlotte , sempre senza LaMelo Ball (caviglia) per la settima partita consecutiva, è scivolata su un parziale di 2-5 senza di lui, da quando si è fatto male – e Mark Williams (schiena) per la terza volta nelle ultime quattro partite è rimasto out con Richards che è riuscito a piazzare 4 stoppate ma pare una contraerea molto scoperta con il motto: “Non sparate sul cestista”.

Charlotte ha segnato i primi quattro punti nei primi 17 secondi della partita, pareggiando l’inizio di partita più veloce di questa stagione.

Quel vantaggio di quattro punti è stato anche il più ampio – ripetutosi più avanti – che gli Hornets hanno avuto al massimo in partita.

I due quarti centrali sono stati a favore di Miami: gli Heat hanno superato gli Hornets 69-47 in quei 24 minuti con gli Hornets avanti 45-43 a 3:43 del secondo quarto dopo 2 FT di Hayward ma Miami è arrivata all’intervallo portando un parziale da 13-0 che ha spostato la partita nettamente.

Game 21: Charlotte Hornets Vs Miami Heat 114-116

Cuore dell’articolo da ESPN:

CHARLOTTE, Carolina del Nord  — Duncan Robinson ha segnato cinque triple per un totale di 24 punti, Kevin Love ha dato una grande spinta dalla panchina con 19 punti (proprio record stagionale) e i Miami Heat hanno superato – nonostante una grande partita di Terry Rozier – Charlotte 114-116.

Jimmy Butler ha aggiunto 23 punti e 8 assist mentre l’ex Caleb Martin ha messo a segno 20 punti e catturato 9 rimbalzi per Miami, che è entrata in campo dopo aver perso cinque game sugli ultimi sette.

Jaime Jaquez ha contribuito con 18 punti.

Rozier ha segnato 34 punti con otto triple per gli Hornets, ma non è riuscito nel finale nel miracolo con il suo tiro da metà campo sulla sirena finale che ha colpito il tabellone ed è rimbalzato via.

Robinson ha giocato bene fin dall’inizio, ansioso di riprendersi da una prestazione al tiro 0 su 7 nella sconfitta per 111-99 contro i Cleveland Cavaliers venerdì sera.

Ha terminato con un 8 su 14.

Martin su di lui: “Rende il flusso dell’attacco molto più semplice e ne sarò un beneficiario, mi piace quando gioca bene”.

Martin ha giocato 39 minuti, massimo della stagione e se ne è andato soddisfatto della sua migliore partita a Charlotte da quando ha lasciato gli Hornets dopo la stagione 2020-21.

Anche Love ha giocato bene, realizzando due grandi triple negli ultimi minuti del primo tempo e chiudendo 7/11 dal campo con quattro triple.

“Non posso parlare abbastanza di Kevin, della sua leadership e della sua presenza”, ha detto l’allenatore di Miami Erik Spoelstra.

“Ha quell’esperienza pluridecorata a livello di campionato. È fantastico per i nostri giovani, ma cavolo, è fantastico per Jimmy. Loro hanno una grande connessione e simmetria quando sono là fuori insieme”.

Miami ha condotto la maggior parte della partita e si è portata ad un vantaggio di 12 punti nel quarto periodo prima che gli Hornets tagliassero rapidamente lo svantaggio sino d un punto con 6:51 rimasti sul cronometro grazie alla settima tripla di Rozier della partita.

Ogni volta che gli Hornets tentavano di passare in vantaggio, gli Heat avevano una risposta: che si trattasse di una tripla di Kyle Lowry, di un putback di Love o di un drive di Robinson.

Tuttavia, gli Hornets non si sono arresi e il 3 punti di Rozier ha tagliato il vantaggio di di nuovo sino ai 3 punti (111-114) a 43 secondi dalla fine.

Dopo un tiro libero di Rozier, Martin ne ha realizzato uno su due dalla lunetta a :09.8 dalla fine, dando agli Hornets la possibilità di mandare la partita ai supplementari ma invece di permettere il tiro di Rozier Miami ha scelto di commetter fallo con :09.1 secondi. Roziwer ha infilato entrambi i tiri liberi.

Spoelstra ha detto che Butler ha spinto gli Heat a fare fallo su Rozier durante un timeout. “Abbiamo avuto un paio di partite negli ultimi quattro anni in cui siamo rimasti scottati per non averlo fatto”, ha detto Spoelstra”.

A quel punto preferiremmo vedere una partita con tiri liberi.

Charlotte ha commesso fallo su Butler dall’altra parte e lui ha effettuato due tiri liberi (1/2), lasciando la porta aperta agli Hornets per il pareggio o la vittoria ma Charlotte, ormai senza alcun timeout, ha dovuto rimettere dal fondo e il tiro di Rozier contrastato da tre difensori non ha avuto molte possibilità.

 

 

 

Game 20: Charlotte Hornets Vs Toronto Raptors 119-116

Terry Rozier in doppia doppia ha dato una spinta a Charlotte priva di LaMelo Ball.

Cuore dell’articolo da ESPN:

CHARLOTTE, Carolina del Nord – Gordon Hayward ha segnato 24 punti, Miles Bridges ne ha aggiunti 22 e gli Charlotte Hornets sono sopravvissuti alla serata da tripla doppia di Scottie Barnes battendo i Toronto Raptors 119-116 nella notte italiana.

Terry Rozier ha segnato 21 punti e smistato 13 assist mentre il rookie Brandon Miller ne ha segnati 20 per gli Hornets, i quali hanno tirato con il 55,7% dal campo, con il 52% da oltre l’arco dei 3 punti e hanno effettuato 18 dei 20 tiri liberi assegnatigli.

Barnes ha segnato 31 punti, girato 10 assist e catturato 10 rimbalzi per Toronto ma non è riuscito a centrare una (difficile) tripla sulla sirena che avrebbe mandato la partita ai tempi supplementari.

È stata la terza tripla doppia della sua carriera e la seconda in questa stagione.

Pascal Siakam ha aggiunto 25 punti per i Raptors che erano sotto di 13 punti all’inizio del quarto quarto (massima distanza un +20 CHA) ma si sono ripresi per prendere un vantaggio di cinque punti, solo per sprecarli nel lungo periodo.

Entrambe le squadre sono entrate sul parquet dopo aver perso quattro sulle cinque precedenti, urgeva una W per entrambe.

Gli Hornets – come riportsto – sono stati in vantaggio di 20 nel primo tempo, gap poi ridotto sul 90-77 a inizio ultimo quarto con i Raptors ad aprire il periodo con uno sconvolgente parziale di 2-11 grazie alle loro riserve.

Toronto ha preso il comando a 7:05 dalla fine quando Precious Achiuwa ha messo a segno una tripla della destra (96-97) e ha portato il suo vantaggio a cinque quando Barnes ha colpito in entrata suscitando fischi dal pubblico.

Gli Hornets sono tornati in un’infiammata partita dietro ad una raffica di triple (due di Bridges e una ciascuna di Rozier e Miller) per dare loro un punto di vantaggio con 4:23 rimasti, spingendo l’allenatore dei Raptors Darko Rajakovic a rimettere in campo i suoi titolari.

Rozier ha infilato un difficile fade-away dal lato sinistro per portare Charlotte sopra di tre con :22.2 rimasti prima di commettere inavvertitamente fallo su Barnes su un tentativo da 3 punti.

Barnes ha sbagliato il primo tiro libero prima di realizzare gli ultimi due.

Dopo che Rozier ha effettuato due tiri liberi a :07.3 dalla fine, l’ultimo tentativo da 3 punti di Barnes sulla sirena ha colpito il ferro ed è rimbalzato fuori.

Gli Hornets sono entrati in partita dopo aver realizzato il 43,9% delle triple nelle tre partite precedenti e sono rimasti forti nel primo tempo, realizzando 8 su 13 da oltre l’arco e costruendo un vantaggio di 66-54 all’intervallo.

Charlotte ha concluso 13 su 25 da oltre l’arco, fattore chiave per la vittoria che ha consentito di resistere alle migliori statistiche di Toronto nei punti nel pitturato nonché alla maggior fisicità dei Raptors a rimbalzo.

Nota: Otto Porter Jr. di Toronto ha lasciato la partita nel primo tempo con una contusione al piede sinistro.

 

Game 19: Charlotte Hornets @ Chicago Bulls 100-111

Gordon Hayward, 27 punti, non basta a Charlotte.

Cuore dell’articolo da ESPN:

CHICAGO – DeMar DeRozan ha segnato 29 punti e i Chicago Bulls hanno ottenuto una vittoria sui rimaneggiati Charlotte Hornets 111-100 per la loro terza vittoria consecutiva. Nikola Vucevic ha segnato 20 e catturato 11 rimbalzi mentre Coby White ha aggiunto 19 punti per Chicago.

Gordon Hayward ha segnato 27 punti e Terry Rozier 25 per gli Hornets che hanno perso due partite consecutive e quattro sulle ultime cinque.

Partita senza molto da dire per Charlotte con i Bulls abili a portare il vantaggio in doppia cifra per la prima volta con un parziale di 16-3 a metà del secondo quarto anche se Charlotte ha chiuso il tempo con un parziale di 15-3 portandosi sotto di 4 (44-48) all’intervallo.

Chicago ha preso il controllo nei primi sei minuti del secondo tempo mantenendo gli Hornets a solo un paio di canestri.

La partita è stata chiusa da un parziale di 4-19 coronato da White con una tripla che ha dato ai Bulls un vantaggio di 19 punti (48-67) a metà del terzo quarto.

Charlotte non si è mai avvicinata sotto gli otto punti per tutto il resto della serata.

La guardia degli Hornets LaMelo Ball (distorsione alla caviglia destra) ha saltato la sua quarta partita consecutiva e la squadra è scesa sul parquet anche senza il proprio centro titolare Mark Williams fermato da una contusione alla schiena.

Charlotte, in difficoltà a rimbalzo e in percentuale triple, ha utilizzato solo tre giocatori dalla panchina.

Ish Smith, uno dei tre giocatori fatti uscire dalla panchina da Clifford.

La guardia di Chicago Zach LaVine ha saltato la sua terza partita consecutiva a causa di un infortunio al piede destro.